Oggi una sala operatoria che possa definirsi moderna, sicura e performante deve necessariamente aprire le porte al futuro. Sicuramente l’introduzione della realtà aumentata costituisce una tappa fondamentale nello sviluppo tecnologico dell’ambiente operatorio, poiché ha consentito ai medici chirurghi di ridurre sensibilmente i tempi operativi e il margine di errore umano negli interventi.
Ma la sala operatoria non può fare a meno di un’altra implementazione per poter essere veramente completa: un’infrastruttura comunicativa all’altezza per creare un’esperienza di “chirurgia dal vivo”.
Una soluzione di questo tipo viene detta Live Surgery in streaming e permette di trasmettere in diretta un’intera procedura operatoria, con la possibilità per gli interlocutori esterni di osservare nei minimi dettagli le procedure chirurgiche e soprattutto interagire con il personale medico in sala.
Sale operatorie online e condivisione dei segnali medicali
Un intervento chirurgico, in sostanza, non resta più racchiuso e limitato tra le mura ospedaliere, ma viene trasmesso nei più disparati contesti formativi e informativi.
Vengono condivisi segnali medicali in qualunque luogo e in qualsiasi momento: basta una semplice connessione e una qualsiasi piattaforma di video collaboration per collegare la sala operatoria worldwide.
Nelle aule universitarie, gli allievi potranno assistere a un’operazione con gli occhi del chirurgo e porre domande live, mentre, nei congressi, i partecipanti avranno la possibilità di avere evidenza di nuove procedure chirurgiche d’avanguardia e di fornire fattivi contributi in un coordinamento specializzato remoto.
Un’infrastruttura robusta e all’avanguardia
Dal punto di vista strettamente tecnico, viene attivata una comunicazione one to many e un’interattività bidirezionale. I segnali medicali vengono gestiti con matrici video tradizionali, per garantire maggiore robustezza al sistema.
Questi segnali vengono prelevati dalla sala operatoria e convertiti al fine di trasportarli all’esterno ed essere così gestiti dalla matrice video. Questa li rimanda, poi, ai diversi supporti di visualizzazione per l’attività clinica, al recorder e al sistema di trasmissione Video/Audio Over IP per il trasporto del segnale in massima risoluzione e con una latenza ridottissima.
Viene creato un vero e proprio network di visione con immagini in 4K e interazione bidirezionale fluida: già moltissime strutture ospedaliere pubbliche e private hanno optato per un’infrastruttura comunicativa completa, all’avanguardia e customizzata per le proprie esigenze, con una soluzione Live Surgery in streaming, per esternalizzare la sala operatoria e creare un’esperienza scientifica di elevatissimo valore e in continua evoluzione.
Privacy, sicurezza e rispetto delle norme
Una soluzione Live Surgery in streaming punta tanto sul live e sull’interattività, con massima tutela del paziente. Chiaramente, è fondamentale il rispetto delle privacy policy delle singole aziende ospedaliere e la rispondenza ai requisiti di sicurezza e alle norme vigenti in ambito sanitario.
In passato, l’implementazione di un’infrastruttura comunicativa che consentisse la condivisione della scena chirurgica comportava l’ingresso di una regia nella sala operatoria e diversi tecnici per l’installazione e lo smontaggio.
Questo significava tempi prolungati per il live, costi elevati e soprattutto rischi di infezione per i pazienti operati. Con la soluzione Live Surgery in streaming, vengono oggi superate tutte le problematiche relative ai rischi per il paziente: la sala è libera da strumentazioni di regia e operatori tecnici che possono introdurre agenti pericolosi; al contempo, i tempi di installazione e i costi di gestione dell’infrastruttura vengono drasticamente ridotti.
Concludendo, una struttura ospedaliera all’avanguardia non può limitarsi ad attrezzature mediche di ultimissima generazione, ma deve aprirsi all’esterno e condividere le proprie procedure chirurgiche, diventando così un modello a cui ambire per i futuri medici e un punto di riferimento da mostrare nei centri congressi di tutto il mondo.
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