cortile interno con piante e dehor

Fondazione Benefattori Cremaschi: una realtà che fiorisce grazie al digitale

Era la metà del 1300 quando le Opere Pie e gli istituti di Beneficenza del territorio Cremasco si aggregarono per dare vita ad una grande realtà con vocazione assistenziale, fino ad arrivare all’odierna Fondazione Benefattori Cremaschi, un punto di riferimento per la cura e l’assistenza ai più fragili per il territorio.

Passeggiando tra le fiorite corti interne della Fondazione, ammirando le alte arcate dei porticati, si incontrano le persone che ogni giorno, con entusiasmo, dedizione e professionalità, dedicano il loro impegno all’accoglienza e alla cura, oltre 400 tra personale e volontari delle Associazioni del territorio convenzionate, che operano in questa realtà.

Qui in Fondazione Benefattori Cremaschi, trovano un luogo di riferimento i famigliari e gli anziani del territorio che possono contare su una pluralità di servizi e setting di cura e assistenza. Diverse, infatti, le unità d’offerta della Fondazione: dalle RSA, al centro diurno integrato, all’Hospice, le cure intermedie, le cure domiciliari, gli alloggi protetti e attività ambulatoriali.

Una missione, quella della Fondazione, volta ad offrire autonomia, dignità e la miglior qualità di vita possibile ai più fragili. Un impegno costante anche grazie ai numerosi investimenti, sia nelle infrastrutture, che nella digitalizzazione di dati e processi per la quale la Fondazione ha scelto Zucchetti. Già nel 2011 era stata implementata in Fondazione la cartella elettronica, mentre nel 2023 è stato poi concluso un ulteriore progetto di digitalizzazione con la nuova cartella sociosanitaria elettronica 2.0.

La direttrice, Annalisa Mazzoleni: “Per garantire la qualità delle cure offerte, abbiamo scelto di investire su più fattori: i nostri servizi e la professionalità del personale, il territorio, valorizzando il ruolo delle reti, delle associazioni e dei caregiver, l’innovazione organizzativa e tecnologica in una logica di integrazione dei servizi e compliance tra i diversi sistemi aziendali.
Tra le motivazioni più forti che ci hanno spinto lo scorso anno ad introdurre nuove opportunità e servizi digitalizzati vi è senza dubbio la consapevolezza che Enti come Fondazione debbano stare al passo con i tempi, interrogarsi, migliorarsi e innovarsi: sono tre dimensioni essenziali per garantire efficacia ed efficienza dei nostri percorsi di cura, luoghi di lavoro sempre più interessanti anche per chi opera nel nostro contesto. Per queste ragioni abbiamo scelto di passare alla cartella informatizzata, introdurre nuove tecnologie e sensori intelligenti, attivare sistemi di prenotazioni on line dei nostri servizi.”

Un progetto, quello dell’informatizzazione della cartella elettronica, per il quale Fondazione Benefattori Cremaschi ha trovato in Zucchetti un partner con il quale perseguire obiettivi comuni e coinvolgere tutta l’organizzazione in un grande cambiamento con importanti ricadute nella cura, come spiega il dott. Luigi Enterri, Direttore Sanitario: “L’applicazione di innovazione tecnologiche ha permesso ai nostri operatori sanitari di mettere in atto un percorso di cura sempre più personalizzato. Per la Fondazione la digitalizzazione sanitaria ha reso più efficace ed efficiente l’approccio assistenziale, i punti di forza dell’esperienza sono già bene visibili.”

Cristina Guerini, che si occupa della Direzione Infermieristica, mette in luce le evidenze positive del progetto: “Grazie all’introduzione di strumenti di digitalizzazione sanitaria abbiamo osservato una riduzione degli errori nella documentazione clinico-assistenziale prevendendo il rischio clinico, ad esempio grazie alle notifiche che aggiornano sulle scadenze della redazione documenti, e del tempo dedicato alla compilazione di documenti da parte del personale. È inoltre migliorata la qualità della comunicazione tra operatori che fanno parte dell’equipe multidisciplinare, con scambi in tempo reale delle informazioni e attività. Ora disponiamo di rilevanti dati a supporto delle decisioni gestionali e di programmazione dei percorsi cura, ad esempio delle cadute. Infine, abbiamo ottenuto una riduzione della carta stampata, azione coerente con le politiche di attenzione all’ambiente.”

Fondazione Benefattori Cremaschi è una realtà del Cremasco che continua a fiorire, come le curate aiuole che decorano le sue corti, e oggi ora ancor di più grazie alla tecnologia di Zucchetti che con la cartella elettronica ha contribuito ad apportare un importante valore aggiunto alla cura dei più fragili.

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