Relaxxi è una realtà unica nel territorio di Noale (VE), nata con la vocazione della qualità, della trasparenza e della responsabilità verso gli ospiti assistiti. Presente nel territorio di Noale (VE) da circa 10 anni, è parte dell’ULSS 3, ed è articolata attraverso un centro servizi che include 120 posti di RSA, 20 posti di centro diurno e 20 nell’ospedale di comunità.
In totale vi operano 150 operatori circa, quasi un rapporto 1:1, a garanzia del servizio, del comfort e della qualità offerta.
La scelta Zucchetti, software di gestione per RSA
Silvana Mason, Direttrice della Struttura, “La nostra ambizione è di raggiungere la certificazione B-Corp, attestando il nostro impatto positivo sulla società e l’ambiente. Per certificarci B-Corp dobbiamo puntare su responsabilità, trasparenza e sostenibilità. Questo significa sostenibilità sociale, ma anche ambientale, e noi abbiamo creato una struttura dove i nostri nonni vivono in un ambiente salubre, l’aria che respirano è pulita, grazie a speciali impianti, quanto l’aria di una sala operatoria. Inoltre non vi sono sbalzi di temperatura, cosa importantissima per la salute degli ospiti. Garantire trasparenza e sicurezza ai nostri ospiti, alle loro famiglie e agli operatori in questo settore è indispensabile.”
Continua Silvana Mason: “Fin dall’inizio ho voluto entrare in contatto con Zucchetti per creare un ambiente virtuale dove tutto sia tracciabile, in trasparenza e sicurezza. Tra tutti i fornitori, Zucchetti era quella che rispondeva di più alle nostre esigenze. In oltre 10 anni di collaborazione la nostra piattaforma informatica si è evoluta, ora abbiamo la nuova cartella elettronica, fondamentale perché è strutturata molto bene. Abbiamo tutte le aree dedicate alle varie professionalità: medico, infermiere, logopedista, educatore, psicologo, fisioterapista, area assistenziale. In ciascuna area le varie figure possono condividere le informazioni dell’ospite, ma non possono modificare dati e questo è fondamentale per la sicurezza delle informazioni. Quindi qualsiasi cosa succeda c’è la tracciabilità del dato. Ciò garantisce noi, gli ospiti, il personale e le famiglie.”
L’ospedale di comunità e i software di gestione
All’interno del centro servizi è presente un ospedale di comunità aperto da tre anni, qui era ancora di più sentita l’esigenza di informatizzare la cartella elettronica. Ne parla il dott. Cristian Riello, Coordinatore infermieristico ospedale di comunità: “L’ospedale di comunità nasce come collegamento tra l’ospedale e le strutture intermedie e quindi o la dimissione a domicilio oppure la dimissione in un centro servizi. Queste strutture nascono come “collegamento” e presume l’ingresso di quei pazienti che non sono ancora stabili per rientrare al proprio domicilio oppure per essere dimessi in un centro residenziale. Si tratta di un ricovero temporaneo di 30 giorni, per permettere una maggiore stabilità da un punto di vista clinico.
L’utilizzo di strumenti digitali all’interno dell’ospedale di comunità Relaxxi ci ha permesso un maggior lavoro di equipe e quindi un aggiornamento in tempo reale per quanto riguarda le figure professionali, dal medico fino ad arrivare agli infermieri e gli operatori sociosanitari. C’è la possibilità di aggiornare in tempo reale e a bordo letto del paziente eventuali modifiche di terapia, piuttosto che altre modifiche che vengono fatte da altre equipe. L’utilizzo di Cartella Utente comporta anche un risparmio di tempo, soprattutto per quanto riguarda la trascrizione dei diari clinici, piuttosto che dei diari infermieristici o anche dei diari degli operatori sociosanitari, così come la prescrizione della terapia e anche la visualizzazione della terapia da parte degli infermieri.”
La supervisione dei dati attraverso gli strumenti di BI
Silvana Mason, Direttrice di struttura: “In particolare per l’ospedale di comunità, con il nuovo programma per la business intelligence, Obiettivo Conoscere, riusciamo ad estrapolare giornalmente i dati dalla Cartella Utente, dati che ci servono per tutte le statistiche necessarie richieste dall’USL. È importante avere i dati, e averli in tempo reale. Nell’ospedale di comunità, rispetto alla RSA, abbiamo una degenza di 30 giorni e c’è la necessità di capire tante cose. E poi c’è la gestione dell’uscita e una gestione di un numero importante di pazienti. Documentare il tutto nel migliore dei modi risulta fondamentale.
La Cartella Utente che stiamo usando oggi è veramente un aiuto nelle nostre funzioni e nel nostro lavoro. Vediamo che i passi in avanti che facciamo li facciamo quando miglioriamo il software: tutti sono tenuti ad adeguarsi e questo ci permette di avere una buona organizzazione.
Questo è il nostro servizio, è ciò che noi cerchiamo di fare con molta umanità con molta organizzazione e con tanta trasparenza. Non sempre ci riusciamo, ma siamo sicuri che questo siamo chiamati a fare. E quindi andiamo avanti su questa linea perché vogliamo far star bene più persone possibili. Questo è il nostro obiettivo.”.
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